venerdì 7 novembre 2008

LA DISASTROSA OPERA DELL'AMMINISTRAZIONE ROSSI



La spaventosa crisi economico-occupazionale che sta affliggendo la vallata del Tronto, inizia sempre più ad assumere un carattere talmente preoccupante da far riflettere tutti quanti noi. A partire dal tasso di disoccupazione al 22% quando a livello regionale è poco al di sopra del 6% e ciò non può che preoccupare il più ottimista delle persone, anche e soprattutto a margine delle notizie che giungono da importanti aziende sull’orlo del baratro. In tutto questo la provincia che fa? La risposta sorge spontanea: tra il poco ed il meno di niente e vi spiego il perché.
E’ sotto gli occhi di tutti la mancanza di infrastrutture da tempo promesse e mai realizzate non ultima la Mezzina che da tempo immemore viene evocata ma che non si sa quando e se verrà ammodernata, nonostante siano trascorsi 6 anni dall’approvazione del primo stralcio; la Salaria strada di strategica importanza i quali interventi tesi a migliorarla non se ne vedono traccia., ma che venivano annunciati già ai tempi di Colonnella presidente.
Nel settore agricolo cosa è stato fatto per cercare di rilanciare il settore? Risposta: niente! E per fortuna che non sono il solo a dirlo, ma anche un autorevole esponente della sinistra lo denunciava alcune settimane or sono.
Come pensiamo di risolvere la cosa, riproponendo sempre e comunque i soliti work experience? No, assolutamente no. Come esponente di Alleanza nazionale-PDL , mi sento di rivolgere il più sentito invito a tutti ad impegnarsi per dare una svolta a questo territorio cosi martirizzato, alla luce di quanto sta accadendo. L? inefficienza di questa amministrazione provinciale non è che me la sia inventata io ma è sotto gli occhi di tutti e le continue frizioni all’interno della maggioranza ne sono la prova. Noi come PDL ci faremo sicuramente carico di questa grave situazione e cercheremo dal momento che ce ne sarà data la possibilità, di incamerare tutte quelle iniziative tese a risolvere tali problemi, primo tra tutti quello occupazionale ,cercando di rilanciare investimenti per le infrastrutture, fondamentali per il rilancio del territorio, ed instaurando un rapporto costruttivo con i vertici romani. In tutto questo va inserita Castel di Lama, cittadina sviluppatasi in maniera esponenziale grazie alla presenza di grandi aziende nelle vicinanze, oggi rischia sempre più di essere travolta da questa grave situazione senza precedenti. Prendiamo ad esempio Fabriano, dove la crisi di una grossa azienda sta facendo fare quadrato a tutte le forze politiche locali, al fine di risolvere la questione, mentre da noi l’unica cosa che sanno fare è prendersela con il governo Berlusconi dimenticando i due anni di governo Prodi disastroso per le sorti del paese.
Quindi la cosa che mi preme ricordare è che i prossimi impegni elettorali dovranno vederci protagonisti e sono certo che chi vive in questo territorio non si lascerà convincere da chi non è stato in grado di fare niente nel corso di questi anni, se non aumentare costi per consulenze e collaboratori mentre la vallata andava a rotoli. A tutti coloro i quali sentono di poter dare un contributo in termini di idee ricordo che le nostre porte sono aperte al contributo di tutti.
Info: pdl.casteldilama@tiscali.it