giovedì 27 dicembre 2007

CENA DEL CIRCOLO CARAFFA


Castel Di Lama Occasione per gli iscritti del Circolo di Alleanza Nazionale presieduto da Mauro Cori per sottoporre l'onorevole Ciccioli a svariati quesiti sia sulla situazione politica nazionale che locale.
Un accoglienza in grande stile con decine e decine di soci e simpatizzanti è quella che ha riservato il Circolo Bruno Caraffa di Castel di Lama all'onorevole di Alleanza Nazionale Carlo Ciccioli, accompagnato dal consigliere regionale Guido Castelli e dal suo collega in Provincia, Massimiliano Brugni.L'occasione è stata quella di un conviviale natalizio organizzato dal Circolo di Alleanza Nazionale presieduto da Mauro Cori. Nel corso della serata gli iscritti di AN hanno sottoposto l'onorevole a svariati quesiti sia sulla situazione politica nazionale che locale. In particolare sul tema della legge elettorale i vertici locali del Partito di Fini hanno rimarcato che AN non assumerà la responsabilità di archiviare il sistema bipolare, riportando indietro le lancette della politica. An dice no al ritorno ad un'epoca in cui ci si presentava senza dire prima del voto con chi si voleva governare: "sarebbe - hanno detto - come elevare un monumento al trasformismo e a quella politica per la quale conta solo il governo, che non può essere la sola ragione di chi fa politica".Sul fronte locale Castelli ha rimarcato come alla luce dei sempre crescenti consensi attorno al Circolo Caraffa, grazie anche all'attivismo di Cori e degli altri membri del direttivo, il peso politico di An in vista delle prossime elezioni potrà svolgere un ruolo fondamentale per cambiare gli equilibri dell'Amministrazione comunale di Castel di Lama oggi nelle mani di un Centrosinistra sempre più frammentato.
08/12/2007


giovedì 1 novembre 2007

DESERTA L'ASTA COME DESERTA L'AMMINISTRAZIONE

Deserta l’asta, desertificante l’amministrazione comunale.” – Esordisce così Mauro Cori presidente del Circolo Caraffa di AN a Castel di Lama attaccando sulla tentata vendita dell’edificio dell’ex-maglificio.- Come già denunciato da tutto il Centro-destra, la vendita dell’ex-maglificio non ha senso. Dopo tanta pubblicità il risultato è stato appunto un deserto. Avere l’intenzione di vendere un edificio facilmente recuperabile e riadattabile alle esigenze della comunità Lamense, per scovare soldi destinati alla costruzione di un nuovo “mostro” edilizio nei pressi di una zona di valore naturalistico è la testimonianza di come l’amministrazione persegua la desertificazione delle idee ragionevoli. Vendere un edificio a 700 mila € con l’intenzione di spenderne altrettanti, se non molti di più, per edificare una mostruosità è un paradosso. Con cifre ben inferiori si potrebbe recuperare lo stabile e adibirlo sia a rimessa mezzi che ad uffici, magari da assegnare alle tante realtà associative presenti sul territorio che da sempre si sentono rispondere: non abbiamo spazi!
-Il membro del Centro-Destra rincara la dose: - Ma siamo certi che il gruzzolo atteso dalla vendita sia veramente destinato a quello che dicono? O magari serve a far cassa con la quale iniziare il completamento delle tante opere promesse e mai realizzate? Il dubbio ci sorge legittimamente. Non vorremmo che quest’operazione serva a finanziare i soliti interventi urbanistici in prossimità della prossima campagna elettorale. - Ci spieghino poi,- prosegue Cori- perché quello stabile da quindici anni versa in uno stato di semi abbandono. Molte sono state le lamentele dei residenti della zona in tal senso, ma nulla è mai stato fatto. E pensare che è proprietà del comune….roba da Gabibbo.

mercoledì 31 ottobre 2007

MA IL MAGLIFICIO CHI SE LO PRENDE?

Abbiamo alzato per primi noi di A.N., la polemica più che ragionevole circa la messa all'asta delp'ex maglificio attuale rimessa mezzi comunali.
Bene dopo tante bagarre il momento dell'asta è arrivato solo che a rispondere nessuno. Come mai?
Aspettatevi nei prossimi giorno un attacco frontale all'amministrazione su questa vicenda.

martedì 30 ottobre 2007

Accordi politici tra gli stand della fiera CASTEL DI LAMA – La visita alla Fiera del Santissimo Crocifisso, appena conclusasi, da parte dell’onorevole Carlo Ciccioli, segretario regionale di Alleanza Nazionale, ha rappresentato la vera e propria ciliegia sulla torta per il circolo “Bruno Caraffa” di Castel di Lama, presieduto da Mauro Cori e coordinato da Massimo De Cesari. Ciccioli, che ha testimoniato l’importante presenza del partito di Fini sulla Vallata del Tronto, è arrivato a Castel di Lama durante il secondo giorno di Fiera preceduto il giorno prima dal Segretario provinciale, Guido Castelli. Particolarmente apprezzata, poi, è stata la visita del Consigliere provinciale sempre di An, Massimiliano Brugni, che trascorrendo pressoché un intera serata ad incontrare all’interno dello spazio Fiera i numerosi tesserati e simpatizzanti dell’intera Vallata, ha confermato un ampia sensibilità alle tante problematiche del territorio soprattutto in ambito sociale con particolare riferimento alle categorie più disagiate quale quelle dei disoccupati, degli anziani e delle giovani coppie. Temi questi particolarmente cari anche all’onorevole Ciccioli che nella mattinata della sua visita ha avuto modo di raccogliere le rimostranze di vari agricoltori, allevatori ed artigiani della zona.

CASE AL POSTO DEL CAMPO SPORTIVO

Articolo del giorno 03/08/2007 Cronaca di Vallata del Tronto
torna all'elencoLa zona dove c’è l’impianto di Croce-Forcella verrebbe trasformata in un’area edificabile” Per Cori esisterebbe un accordo tra un imprenditore locale e il sindaco Rossini “Case al posto del campo sportivo” CASTEL DI LAMA – “Là dove c’era l’erba ora c’è una città, e quella casa in mezzo al verde dove sarà”… cantava Adriano Celentano nel “Il ragazzo della via Gluck”. Ora, l’incubo del Molleggiato sembrerebbe rivivere anche a Castel di Lama, dove fonti vicine all’Amministrazione comunale – secondo quanto ha denunciato Mauro Cori, esponente del circolo Bruno Caraffa di Alleanza nazionale - parrebbero rivelare “l’esistenza di una trattativa atta a favorire un accordo tra l’Amministrazione guidata dal sindaco Patrizia Rossini ed un imprenditore locale per mettere a segno l’ennesima speculazione edilizia”. “L’accordo – secondo quanto ha riferito il rappresentante del Circolo Bruno Caraffa - prevedrebbe la trasformazione del campo sportivo di Croce-Forcella, previa approvazione di un’apposita variante urbanistica, in un’area edificabile destinata alla realizzazione di nuove case ed appartamenti. In cambio, l’imprenditore si impegnerebbe a costruire un “centro sportivo” in una non ben precisata località del comune di Castel di Lama”. “Come si evince da queste premesse – ha aggiunto Mauro Cori - ci troveremmo di fronte all’ennesima speculazione edilizia, che non verrebbe di certo incontro alle esigenze già più volte palesate dalla cittadinanza, in termini di spazi pubblici e di strutture ricreative e di aggregazione”.“Con una simile speculazione edilizia, si sottrarrebbe, in primo luogo, alla parte alta del paese un’altra infrastruttura importante, in modo da accelerare ancor di più il processo di trasformazione di Piattoni in un vera e propria “cittadella dormitorio”. “In secondo luogo – prosegue, senza esitazioni, l’esponente di An - si penalizzerebbero ulteriormente le società sportive che, già da tempo, lamentano il poco spazio concesso a propria disposizione”. Sono, infatti, più di venti le squadre di calcio targate Castel di Lama, che si contendono gli impianti sportivi messi a disposizione da un Comune che vanta una vero e proprio record nel numero di società iscritte nei rispettivi campionati di categoria. E’ chiaro che un’eventuale trasformazione del campo sportivo di Piattoni provocherebbe un immediato inasprimento del turn over che le squadre di calcio del paese sono già costrette a sopportare in attesa della costruzione del nuovo impianto.“Terzo, infine, non sono ancora chiare le modalità dell’eventuale costruzione del centro sportivo, ma voci informate, parlano di una struttura privata alla quale il Comune dovrebbe versare comunque una quota di gestione”. “Il progetto dell’amministrazione di scippare quest’impianto ai cittadini – conclude Mauro Cori - è l’ennesimo esempio di come si continui a professare socialità ma nel frattempo si facciano solo gli interessi di pochi”.

lunedì 29 ottobre 2007

DI SEGUITO I MIEI ARTICOLI CIRCA LA POLITICA LOCALE LAMENSE PUBBLICATI SUI VARI QUOTIDIANI LOCALI

ARTICOLO PUBBLICATO DA TUTTE LE LOCALI TESTATE CIRCA LA MANCANZA DELLA BANDIERA NELLA SEDE COMUNALE

Al Comune di Castel di Lama latita il Tricolore
Castel Di Lama "L'Amministrazione comunale non ha dato la possibilità, ad i propri cittadini, di festeggiare il 210° anniversario della nascita del Tricolore".
Hanno così protestato il portavoce della Casa delle Libertà, nonché segretario comunale della Nuova Dc, Andrea Calvaresi e l'esponente del circolo Caraffa, Mauro Cori. “Ciò – hanno riferito i due esponenti della Cdl - è avvenuto per il semplice fatto che da anni il Tricolore nazionale non sventola più sul municipio di Castel di Lama. Una legge fortemente voluta dall'ex presidente della repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, obbliga ad esporre anche all'esterno di tutti gli edifici pubblici il nostro vessillo nazionale insieme a quello dell'Unione Europea.Tale legge però, forse nel nostro comune non vale, dato che questa amministrazione non si preoccupa di rispettarla. Sui tetti del plesso municipale si ergono spoglie aste per bandiere, che come alberi secchi, testimoniano l'aridità di idee e la mancanza di rispetto per istituzioni e cittadini, che caratterizzano questa amministrazione”.
11/01/2007
Castel Di Lama, A.N.: "Presidio sanitario? il Sindaco Rossini preferisce gli appartamenti"
Castel Di Lama Intervento del Circolo locale di Alleanza Nazionale in relazione all'ultima seduta del consiglio comunale
In seguito all'ultima seduta del consiglio comunale di Castel di Lama, ove è emersa la volontà da parte dell'amministrazione di mettere in vendita l'attuale rimessa per automezzi (ex-maglificio) e di realizzarne una nuova individuata nel sito verde retro adiacente la residenza municipale e confinante con la zona chiamata "Querce di George" interviene il locale circolo di Alleanza Nazionale "Bruno Caraffa", per bocca del suo presidente Mauro Cori che esprime tutta la propria disapprovazione a tale progetto.
"Riteniamo questa decisione priva di ogni priorità e che invece di migliorare la già non lodevole situazione nella parte alta del paese, ne danneggia irrimediabilmente quella che sarebbe potuta essere il cuore verde di Castel di Lama ovvero le querce di gorge. Negli ultimi anni ridimensionate da una intensa ed eccessiva cementificazione". Prosegue Cori: "Oltre il danneggiamento indiretto che subirebbe tale sito, non riusciamo ancora a capire per quali motivi si sia deciso di cedere l'ex-maglificio e soprattutto quali criteri siano stati seguiti, visto che tale struttura fu acquistata dalle precedenti amministrazioni ed è stata nel corso degli anni utilizzata solo ed esclusivamente come posteggio senza che vi si fossero fatti interventi atti alla riqualificazione ed alla molteplicità di usi che ve ne sarebbero potuti venire.
Per quale motivo, non è stato nemmeno minimamente valutato di realizzare in quel posto un presidio sanitario e/o una qualche struttura di pubblica utilità rivolta al sociale, invece di ipotizzarvi (come se non bastassero!) altre case ed altro cemento. La risposta a tutto ciò viene analizzando l'operato di questa amministrazione circa la tutela e la valorizzazione delle aree verdi come nel caso specifico delle querce dove nel corso degli anni, oltre al fatto di averle lasciate in uno stato di semi abbandono non vi sono mai stati fatti progetti di come poterle utilizzare e rivalorizzare come spazio verde . Solo per due iniziative sono state citate: in primo luogo la realizzazione nella parte inferiore di un rifornimento di carburanti; quindi , ella parte superiore rimessa per automezzi comunali. A questo punto considerato tutto ciò non resta che appellarci al buon senso di chi deve decidere sulla sorte di questi meravigliosi posti, patrimonio intoccabile e ricchezza inestimabile per tutti i cittadini lamensi".
23/09/2007
E’ alquanto eloquente constatare come l’amministrazione comunale di Castel di Lama lasci in secondo piano le problematiche inerenti al traffico.
Ad affermarlo è Mauro Cori presidente di Alleanza Nazionale a Castel di Lama, che dichiara quanto segue:
“ Dopo le innumerevoli denunce da parte dei cittadini, e dei partiti dell’opposizione, appurare come l’amministrazione tralasci la grave situazione di emergenza traffico, venutesi a creare nella parte bassa del paese, soprattutto negli incroci che immettono sulla salaria e che collegano con la parte alta , Via Scirola e Via dell’Olmo.
Nella prima come nella seconda arteria sopra citata non si tollera più il grado di disagio a cui sono sottoposti chi si trova a transitarvi nelle ore di punta e gli incidenti stradali se ne verificano a bizzeffe. Non è accettabile tollerare questa grave situazione che sarebbe risolvibile in definitiva con l’installazione di un semplice semaforo o in alternativa provvisoria con i vigili urbani a regolarne il flusso. Rimanendo sempre nella parte bassa la situazione non migliora nella zona che va proprio da via Scirola a Via Olmo all’altezza del plesso poliambulatoriale. Qui nelle ore di maggior traffico è un vero e proprio “bordello”, dovuto principalmente alle macchine in sosta. In questo caso sarebbe ancor più semplice risolverlo dato che le strade sono collegate bene , crearvi dei sensi unici in modo tale da raddoppiare le zone ove posteggiare e al tempo stesso far fluire maggiormente il traffico.
Nella parte alta la situazione non migliora , ed i punti maggiormente tralasciati sono la Transcollinare all’altezza di Villa Forcella ove nelle ore notturne si può gratuitamente assistere a delle vere e proprie gare automobilistiche. Qui diversi residenti hanno manifestato la preoccupante situazione che si crea ma l’amministrazione non ha fatto nulla al fine di migliorare tale e preoccupante situazione.
Sarebbe bene che chi di competenza anziché pensare alle formalità poltronistiche che dominano da mesi la scena politica lamense, occuparsi ed adoperarsi alle problematiche che riguardano direttamente i cittadini di Castel di Lama”.

OVUNQUE E COMUNQUE !

Un consiglio per tutti voi ve lo voglio dare ricordando una frase del mitico filosofo americano Ezra Pound che diceva:
"Quando un uomo ha un ideale e non è disposto a rischiarci nulla o non vale niente lui o non vale niente il suo ideale".