venerdì 8 febbraio 2008

“Giro di vite contro i vandali che imbrattano le piazze”

CASTEL DI LAMA - “Nei giorni scorsi di festa la Piazza della Liberta a Castel di Lama – interviene Mauro Cori presidente del locale circolo di Alleanza Nazionale, Bruno Caraffa - è stata senza dubbio il luogo più affollato con la sfilata dei carri allegorici di Carnevale e delle numerose persone residenti e non che vi si sono recate per assistere alla manifestazione. La cosa che ha indignato i componenti del nostro Circolo e molti amici del Centrodestra, Forza Italia e Dc per le Autonomie, è constatare lo stato in cui versa questa bella piazza le cui pareti e gradinate in travertino sono da tantissimo tempo imbrattate da numerose scritte eseguite per mano di vandali con le bombolette spray. Se ci si sposta di qualche metro la situazione non cambia e sull’esterno del bocciodromo comunale possiamo ammirare lo scempio dovuto all’imbrattamento totale delle pareti sempre a mezzo vernice spray”. “Visto e considerato che la Piazza e tutta la zona circostante in occasione di manifestazioni come il Carnevale e comunque tutti i santi venerdì in cui c’è il mercato, è molto frequentata ci chiediamo quale immagine di Castel di Lama viene data a chi vi si reca”. La parola passa ora al Comune.

giovedì 7 febbraio 2008

Cori (AN): "Incidenti in aumento e la Rossini promuove petizioni fantasma"

Castel di Lama "Come se chi deve far rispettare il Codice della strada a Castel di Lama vesta sempre e solo i panni di Willy Il Coyote mentre chi lo infrange e l'imprendibile Bip Bip."
Via Salaria-Via Scirola
"Mentre il sindaco di Castel di Lama, Patrizia Rossini, grida alle strumentalizzazioni polemiche, su strade ed incroci pericolosi ignorati dalla sua Amministrazione continuano a verificarsi incidenti sempre più dannosi. Per prendere provvedimenti però il Sindaco dice di voler petizioni, forse per controllare chi dissente dal suo sistema?" Lo sostiene Mauro Cori, presidente di Alleanza Nazionale a Castel di Lama in seguito alla stizzita risposta del sindaco Rossini circa le denuncie mezzo stampa mosse da AN oltre ad alcuni comitati cittadini sulla grave situazione del traffico e della pericolosità per i pedoni."Sono veramente curiose ed al tempo stesso incomprensibili le dichiarazioni del sindaco Patrizia Rossini che anziché prendere atto delle nostre denuncie ed intervenire, si è invece detta contrariata disperdendo la sua attività amministrativa, lautamente pagata da noi contribuenti, accusandoci di fare solo strumentalizzazioni al fine di alimentare polemiche. Nel frattempo però, quasi che il diavolo ci mettesse lo zampino, solo qualche giorno fa è avuto l'ennesimo incidente all'incrocio di via Scirola con la via Salaria, punto nevralgico che non solo come An ma con tutto il Centrodestra abbiamo diverse volte denunciato come pericoloso. A questo punto mi sento di chiedere al sindaco per quale motivo continua a sostenere che in certi punti è stato fatto il possibile, ma se la causa sono l'alta velocità allora non se ne può fare niente. Come se chi deve far rispettare il Codice della strada a Castel di Lama vesta sempre e solo i panni di Willy Il Coyote mentre chi lo infrange e l'imprendibile Bip Bip. Per favore signor Sindaco, cerchi almeno di rientrare nei binari della credibilità. Si ricordi piuttosto che in alcune vie della parte bassa sono stati installati dossi artificiali che potrebbero anche essere posti all'incrocio di via Forcella o sulla rotonda di zona Selvette. Un altro rimedio poi possono essere gli autovelox permanenti, o sono troppo impopolari per la sua futura ambizione politica? Se per fare questi urgenti interventi si devono per forza di cosa fare delle petizioni, come il sindaco sottolinea di non averne ricevute, il Circolo Bruno Caraffa non ha alcun problema ad organizzarne una, viste le lamentele di cui tanti cittadini di Castel di Lama ci portano prontamente a conoscenza. Poi però Sindaco non ci venga a dire che anche le firme documentate sono strumentali".

mercoledì 6 febbraio 2008

STRADA MEZZINA: siamo al solito scarica barile

L’assemblea aperta tenutasi nei giorni scorsi a Castel di Lama, sui progetti per la strada «mezzina» ha fatto venire alla luce molte delle responsabilità di tale empio progetto. - Ha esordito così Mauro Cori del direttivo provinciale di An e presidente del circolo Caraffa - La scomparsa della messa in sicurezza del primo tratto di una strada fortemente antropizzata e per la quale i cittadini chiedono soluzione a gran voce da anni (quello che congiunge la località Cerreto alla rotatoria sulla Salaria) e la volontà di spendere ben 10,5 milioni di € per realizzare un tratto di strada che gioverà forse solo ai cittadini di Offida; visto che il territorio di Castel di Lama ne sarà solamente accarezzato, risultano quantomeno sconcertanti. È questa – prosegue Cori - la controprova di quanto poco siano state interessate e lungimiranti le amministrazioni comunali e provinciali in questi ultimi anni. Il continuo scambio di accuse “a scarica barile” tra comune e provincia, a cui assistiamo in questi giorni, sono solo un tentativo di mascherare la connivenza delle implicazione reciproche. Le problematiche riscontrate in quel tratto di strada è tutto da ascriversi alla costruzione di un edificio a ridosso dell’incrocio per Offida ad un passo di un trivio e non la realizzazione della zona artigianale.
La costruzione di tale edificio fu approvato dall’allora amministrazione di Castel di Lama ed avallato dalla provincia di Ascoli. Dunque, visto che i rappresentanti di Castel di Lama in provincia ed in comune sono oggi come allora gli stessi (si sono solamente alternati alle poltrone dei due enti) ci chiediamo perché non ammettano le loro responsabilità e trovino una reale soluzione a tali questioni con l’aiuto dei cittadini. Da parte nostra abbiamo da tempo elaborato alcune possibili soluzioni che sottoporremo nei prossimi mesi all’attenzione dei cittadini lamensi.