mercoledì 6 febbraio 2008

STRADA MEZZINA: siamo al solito scarica barile

L’assemblea aperta tenutasi nei giorni scorsi a Castel di Lama, sui progetti per la strada «mezzina» ha fatto venire alla luce molte delle responsabilità di tale empio progetto. - Ha esordito così Mauro Cori del direttivo provinciale di An e presidente del circolo Caraffa - La scomparsa della messa in sicurezza del primo tratto di una strada fortemente antropizzata e per la quale i cittadini chiedono soluzione a gran voce da anni (quello che congiunge la località Cerreto alla rotatoria sulla Salaria) e la volontà di spendere ben 10,5 milioni di € per realizzare un tratto di strada che gioverà forse solo ai cittadini di Offida; visto che il territorio di Castel di Lama ne sarà solamente accarezzato, risultano quantomeno sconcertanti. È questa – prosegue Cori - la controprova di quanto poco siano state interessate e lungimiranti le amministrazioni comunali e provinciali in questi ultimi anni. Il continuo scambio di accuse “a scarica barile” tra comune e provincia, a cui assistiamo in questi giorni, sono solo un tentativo di mascherare la connivenza delle implicazione reciproche. Le problematiche riscontrate in quel tratto di strada è tutto da ascriversi alla costruzione di un edificio a ridosso dell’incrocio per Offida ad un passo di un trivio e non la realizzazione della zona artigianale.
La costruzione di tale edificio fu approvato dall’allora amministrazione di Castel di Lama ed avallato dalla provincia di Ascoli. Dunque, visto che i rappresentanti di Castel di Lama in provincia ed in comune sono oggi come allora gli stessi (si sono solamente alternati alle poltrone dei due enti) ci chiediamo perché non ammettano le loro responsabilità e trovino una reale soluzione a tali questioni con l’aiuto dei cittadini. Da parte nostra abbiamo da tempo elaborato alcune possibili soluzioni che sottoporremo nei prossimi mesi all’attenzione dei cittadini lamensi.

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