lunedì 29 ottobre 2007

Castel Di Lama, A.N.: "Presidio sanitario? il Sindaco Rossini preferisce gli appartamenti"
Castel Di Lama Intervento del Circolo locale di Alleanza Nazionale in relazione all'ultima seduta del consiglio comunale
In seguito all'ultima seduta del consiglio comunale di Castel di Lama, ove è emersa la volontà da parte dell'amministrazione di mettere in vendita l'attuale rimessa per automezzi (ex-maglificio) e di realizzarne una nuova individuata nel sito verde retro adiacente la residenza municipale e confinante con la zona chiamata "Querce di George" interviene il locale circolo di Alleanza Nazionale "Bruno Caraffa", per bocca del suo presidente Mauro Cori che esprime tutta la propria disapprovazione a tale progetto.
"Riteniamo questa decisione priva di ogni priorità e che invece di migliorare la già non lodevole situazione nella parte alta del paese, ne danneggia irrimediabilmente quella che sarebbe potuta essere il cuore verde di Castel di Lama ovvero le querce di gorge. Negli ultimi anni ridimensionate da una intensa ed eccessiva cementificazione". Prosegue Cori: "Oltre il danneggiamento indiretto che subirebbe tale sito, non riusciamo ancora a capire per quali motivi si sia deciso di cedere l'ex-maglificio e soprattutto quali criteri siano stati seguiti, visto che tale struttura fu acquistata dalle precedenti amministrazioni ed è stata nel corso degli anni utilizzata solo ed esclusivamente come posteggio senza che vi si fossero fatti interventi atti alla riqualificazione ed alla molteplicità di usi che ve ne sarebbero potuti venire.
Per quale motivo, non è stato nemmeno minimamente valutato di realizzare in quel posto un presidio sanitario e/o una qualche struttura di pubblica utilità rivolta al sociale, invece di ipotizzarvi (come se non bastassero!) altre case ed altro cemento. La risposta a tutto ciò viene analizzando l'operato di questa amministrazione circa la tutela e la valorizzazione delle aree verdi come nel caso specifico delle querce dove nel corso degli anni, oltre al fatto di averle lasciate in uno stato di semi abbandono non vi sono mai stati fatti progetti di come poterle utilizzare e rivalorizzare come spazio verde . Solo per due iniziative sono state citate: in primo luogo la realizzazione nella parte inferiore di un rifornimento di carburanti; quindi , ella parte superiore rimessa per automezzi comunali. A questo punto considerato tutto ciò non resta che appellarci al buon senso di chi deve decidere sulla sorte di questi meravigliosi posti, patrimonio intoccabile e ricchezza inestimabile per tutti i cittadini lamensi".
23/09/2007

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