mercoledì 2 luglio 2008

PER NON DIMENTICARE


In questi giorni di aspra polemica sulla venuta in Ascoli Piceno dell’ex B.R. Renato Curcio, sorge spontaneo fare alcune constatazioni che debbano servire da riflessione per le persone di buon senso.
In primo luogo voglio evidenziare come tanti politici locali abbiano taciuto di fronte a tale scellerata ed inopportuna scelta e che ciò dimostri come la politica talune volte si allontani da quelle prerogative che sono fondamentali in un paese democratico come l’Italia.
Il fatto che gli fosse stata negata la sala della provincia è sicuramente motivo di giubilo ma che l’incontro si sia tenuto ugualmente provoca un certo sdegno alla luce delle dichiarazioni del presidente Napolitano in occasione della “giornata della memoria”, il quale condannò senza mezzi termini chi offriva palcoscenici ad ex terroristi che si fossero macchiati di reati sanguinosi, in special modo in un periodo particolare come gli anni di piombo, vera e propria piaga ancora aperta nella storia del nostro paese.
Al contrario Lunedì sera si è tenuto un interessante convegno organizzato da Guido Castelli dove hanno partecipato molte persone ed in particolare giovani e che ha avuto come ospiti il redattore del Carlino, Guidelli autore del libro “Terra di sangue” ed presidente dell’associazione nazionale vittime del terrorismo, Bernardo Berardi, figlio del maresciallo Berardi morto per mano della oscura mano dei terroristi B.r. Proprio la testimonianza di quest’ultimo il quale 30 anni or sono ha dovuto subire un grave lutto, ha fatto riflettere ed il suo acceso intervento dovrebbe essere condiviso da tutti senza distinzioni politiche. Vi sembra giusto che chi ha commesso crimini cosi efferati contro le forze di polizia oggi possa impunemente girare scortato per l’Italia, scrivere libri, andare in televisione?
A tutto questo noi diciamo no e faremo di tutto affinché i più giovani possano comprendere come sia andata quella vergognosa pagina della storia d’Italia che ancora scotta, ed ogni qual volta avvengono episodi come quelli di sabato riaprono ferite mai chiuse.
La nostra vicinanza a persone come Berardi, ed alle famiglie vittime del terrorismo è motivo di stimolo che ci porta a condannare sempre e comunque il terrorismo in ogni sua forma.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora era un pò che non entravo a vederti e vedo che le stronzate regnano... Ti spiego il motivo. Lo dico in anticipo che non condivido il modo in cui renato curcio si batteva per i suoi ideali ma la riflessione di curcio è stata un'altra ossia stanno dicendo che Aldo Moro è stato ammazzato dalle br... Hai presente come si presentavano prima e dopo curcio le br??? Prima andavano con il moschetto e pistole della prima guerra mondiale. All'uccisione di moro possedevano di tutto e di più. Te sei liberissimo di protestare ma devi dare la libertà a tutte le altre persone di dire come la pensano. é questa la differenza te pretendi che la gente non parli non esprima il suo pensiero e te puoi dire quello che cazzo ti pare (che solo tra l'altro sono tutte stronzate ti può sputtanare qualsiasi bambino di 10 anni informato punto per punto). Quindi fai te... saluti...

Anonimo ha detto...

ALESSANDRO LASCIA PERDERE LA SAMBUCA TANTO TI CONOSCIAMO

Anonimo ha detto...

CI SI RIAMSTO SOLO TU AD ESSERE ANARCHICOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO